-
Cham1020.
User deleted
I siti meteo più “sponsorizzati” lo sono perché si allineano rigorosamente “alla moda”.
Oggi come oggi “la moda” è che, se non spendiamo molto in fretta 10-15 trilioni di dollari, moriremo tutti arrostiti entro pochi anni causa global warming antropico, prevalentemente colpa del doppio mandato di Bush (ma se vincerà Obama andremo molto meglio).
In tali siti si viene quindi rigorosamente, costantemente bannati se si diventa pericolosi nel non allinearsi costantemente alle direttive dei rispettivi “comitati scientifici” o come li vogliamo chiamare, ossia gruppi di bambini con la terza media che non hanno mai visto scienziati se non in televisione, persone la cui cultura (scarsissima) si è formata esclusivamente su “fonti internet allineate”, e che quindi si terrorizzano immediatamente quando qualcuno, a suon di dati e di “cultura a 360 gradi” si fa beffe della loro ignoranza e quella dei frequentatori dei loro siti e forum.
Questo 3D è una telegrafica e incompleta raccolta (in ordine sparso e casuale) delle motivazioni dei miei ben oltre 200 ban nei siti Meteonetwork, Meteogiornale, IlMeteo, Finanzaonline (sezione “libero-politica”) e altri minori.
. -
Cham1020.
User deleted
Nei siti/forum meteo di sinistra (99% del totale), si insiste da molto tempo sul “repentino, massiccio scioglimento dei maggiori ghiacciai del Monte Bianco negli ultimi 20-30 anni”, e via di dati ridicoli.
Più di una volta ho deriso tali farneticazioni sulla base dell’esperienza personale di molti alpinisti ed escursionisti che frequentano il Monte Bianco da decenni, sono stato immediatamente insultato, per poi essere bannato, guarda caso, esattamente nel momento in cui postavo foto satellitari e mappe.
Vediamo se almeno qui qualcosa riesce a rimanere online per qualche minuto…….
Il "ghiacciaio per eccellenza" del MonteBianco, secondo i savoiardi, è il Bossons, famoso a metà del secolo scorso per aver sfiorato le malghe periferiche dei paesini del fondovalle all'apice della proria "discesa a valle".
Quest'ultima venne propiziata dai 500 anni consecutivi di "anomalia fredda" nota ai paleo-climatologi come "Piccola Era Gaciale" (PEG), che portò tutti i maggiori ghiacciai delle Alpi verso record di dimensioni che non si verificavano spesso e volentieri da oltre 10.000 anni.
Infatti l'andamento "storico" delle temperature nell'emisfero nord è molto ben rappresentata da questo grafico:
La PEG, ben segnalata verso il termine della curva, come si vede ha appunto rappresentato, rispetto all'andamento medio delle temperature degli ultimi 10.000 anni, una vistosa, intensa e prolungatissima "anomalia negativa=fredda": anche ad occhio si può vedere come circa l'80-90% degli ultimi 10.000 anni sia stato molto più "caldo" della PEG (e anche dei "giorni nostri", tra l'altro).
Quindi i "confronti" che propongono i "comitati scientifici (
) tra vecchissime foto di metà '800 e quelle attuali, rappresentano una "truffa", poichè si vuole far intendere al "pirla medio" che la PEG rappresentasse la normalità anzichè la più tosta anomalia fredda degli ultimi 10.000 anni.
I "comitati scientifici" ( ) dei forum di sinistra, poi, come detto, affermano specificatamente nel caso del Bossons, che sarebbe in atto una "rovinosa ritirata" che avrebbe portato il ghiacciaio stesso a perdere km di lunghezza rispetto ai massimi, "quasi tutto negli ultimi anni", "per colpa dell'aumento negli ultimi anni dei livelli di concentrazione di CO2 in atmosfera", e che il risultato finale sarebbe che l'attuale fronte del ghiacciaio si troverebbe ormai lontanissima dal fondovalle.
Tutte balle
Foto satellitari attuali:
E' evidente anche per un bambino dalla disposizione e caratteristiche delle morene "recenti", come la ritirata dai massimi di 150 anni fa circa, sia dell'ordine al massimo del mezzo km, qundi non dei "vari km" come affermato dai truffatori di professione.
E' inoltre evidente come la testata del ghiacciaio sia ancora attualmente molto, molto vicina alle malghe del fondovalle.
Edited by Cham1020 - 30/9/2008, 22:23. -
Cham1020.
User deleted
Considerazione "temporale".
Testo preso "pari pari" da uno dei testi sacri di glaciologia
Basically, the reaction and response time of a glacier is proportional to its size.
After a certain reaction time, in the case of Alpine glaciers ranging from a few years to several decades, glacier length changes, finally reaching a new equilibrium after a response time from several years to about 100 years (Haeberli, 1994, 1995; Haeberli and Hoelzle, 1995).
Small and medium-sized glaciers may show changes within a few years and are therefore sensitive to short-term climatic changes (Zumbuehl et al., 1983).
Larger glaciers such as the Great Aletsch glacier need much more time to react and indicate long-term climatic fluctuations.
It has been calculated that the Great Aletsch glacier has a reaction time of about 24 years and the Gorner glacier 19 years (Mueller, 1988).
The response time is much longer.
In the case of the Great Aletsch glacier, it is suggested that it is an order of 50 to 100 years (Haeberli and Holzhauser, 2003).
The present-day position of the glacier front is therefore a reflection of the climatic conditions of past decades.
Holocene glacier fluctuations in the Swiss Alps
Hanspeter Holzhauser
[email protected]
Department of Geography, University of Zürich
In breve, la glaciologia ci dice che un ghiacciaio possiede dei "tempi di risposta" alle variazioni climatiche che sono in larga parte correlate alle proprie dimensioni: più il ghiaccaio è "grande", più è "lento a capire" che intorno a lui qualcosa sta cambiando.
Sommando tutti i "tempi di risposta e altri", si conclude che la lunghezza attuale di un "grosso" ghiacciaio com l'Aletsch Gletcher, il Gornergletscher o il Bossons, è lo specchio del clima di molte decadi prima: per l'Aletschgletscher tutti i glaciologi concordano che la posizione attuale della lingua terminale rispecchia il clima di un periodo compreso tra i 70 e i 120 anni orsono (dipende dalle "interpretazioni"), per il Bossons tra i 50 e gli 80 anni orsono.
In altre parole, il Bossons istante per istante sta rispecchiando le variazioni climatiche di non meno di 50 anni fa, più probabilmnte 60-70, e non certo gli effetti dell'aumento della CO2 verificatisi nel periodo del doppio mandato di Bush, come il pollo medio di sinistra si sforza di credere (e far credere).
Edited by Cham1020 - 30/9/2008, 22:25. -
Cham1020.
User deleted
Un numero incredibile di bannature a tempo di record è derivato dal seguente "servizio giornalistico" (link ufficiale:
http://www.ecplanet.com/canale/ecologia-6/...t/ecplanet.rxdf):
"Nelle Ande peruviane, la calotta glaciale è scomparsa del tutto, causando il prosciugamento dei canali idrografici".
Molto divertente.
Non tanto per la fantasia perversa della battuta da bar di periferia dopo il 12° grappino, quanto per la sua spudoratezza.
Ossia la certezza che, nonostante "Google Maps" sia uno dei servizi più cliccati dell'intera rete, nessuno dei polli allo spiedo verrà mai sfiorato all'impercettibile sospetto che possa essere interessante andarsi a vedere le foto satellitari........
Edited by Cham1020 - 29/9/2008, 07:44. -
Cham1020.
User deleted
Dallo stesso articolo sopra:
"A rischio molte specie di pinguini dell'Antartide: si sta sciogliendo il ghiaccio sotto le loro zampe e potrebbero non avere più da mangiare. È il WWF a lanciare l'allarme da Bali, dove si sta svolgendo la conferenza ONU sui cambiamenti climatici".
E poi dicono che le canne non fanno male.......
Lo scorso ottobre 2007 l'Antartide ha stabilito il record assoluto di "superficie ghiacciata" da quando esistono i satelliti, ossia più di 30 anni..... ossia da quando esiste il modo concreto di misurare l'effettiva superficie ghiacciata, e non un "tiro a caso" in tipico stile ONU.....
. -
Cham1020.
User deleted
Sempre dall'articolo del WWF / Bali:
"Anche lo scioglimento dell'Artico procede a un ritmo più rapido del previsto: già dall'estate del 2013, il Polo Nord sarà completamente privo di ghiaccio. Quest'estate la calotta artica si è ridotta al livello più basso mai registrato: 4,13 milioni di chilometri quadri".
Altro spasso.
Anche questa affermazione rientra in un "filone" che, appunto, prevede l'artico completamente "scongelato" entro il 2013 (e come mai prima) a causa del continuo, rapidissimo aumento delle temperature a causa della CO2.
In tale filone 12 mesi orsono, in corrispondenza del "record negativo a 30 anni" (ossia da quando esistono i satelliti a fotografare il nostro pianeta) della superficie artica si inserirono i "comitati scientifici" (
) di sinistra a prevedere/sentenziare che 12 mesi dopo la superficie ghiacciata artica, nell'ambito del trend di scioglimento entro il 2013, avrebbe stabilito un nuovo, pesante record negativo, frutto di 12 mesi di "batoste da caldo", che si sarebbero concretizzati in un calo della superficie compreso tra i 500.000 e gli 800.000 kmq rispetto al record del settembre 2007.
Ed è quello che tuttii polli allo spiedo credono sia veramente accaduto.
La realtà è ovviamente molto diversa, impietosamente fotografata dal grafico reale:
In breve, dopo il record negativo di 12 mesi fa l'artico ha inanellato una lunga serie di "record di ri-ghiacciamento" che in questi 12 mesi lo ha riportato "in media" invernale con gli ultimi anni.
Ora, a dispetto delle previsioni, anzichè perdere ulteriori 500.000-800.000 kmq rispetto al record negativo di 12 mesi orsono (per allinearsi alle previsioni di completo scioglimento entro il 2013) ne ha invece recuperati altrettanti, per addirittura invertire la tendenza "estate-autunno" leggermente in anticipo rispetto al "normale"..................
Tempi duri per i polli......
Edited by Cham1020 - 30/9/2008, 22:31. -
Cham1020.
User deleted
Aggiornamento artico al 30.09.2008: 
CITAZIONE (Cham1020 @ 29/9/2008, 09:54)prevede l'artico completamente "scongelato" entro il 2013 (e come mai prima) a causa del continuo, rapidissimo aumento delle temperature a causa della CO2.
Altro spasso: tutti i paleoclimatologi sanno benissimo che i due poli si sono completamente "scongelati" almeno 3 o 4 volte in epoca recente, geologicamente parlando, quindi un eventuale "replay" del 2013 non rappresenterebbe certamente una "novità".
Per chiudere in bellezza, una statistica/sondaggio: pare che una percentuale notevole dei "salvatori del pianeta" sia convinta che, una volta "scioltosi del tutto" nel 2013, l'artico, per motivi misteriosi, non potrebbe più riformarsi.......
Ossia, un 2evento senza ritorno".....
Sempre dallo spassoso Meeting di Bali del Dicembre 2007, sempre dall'articolo di Ecplanet:
Il WWF sottolinea che lo scioglimento accelerato dei ghiacci marini «avrà degli impatti considerevoli, come l'inondazione delle città costiere intorno al mondo
Gli ecoballisti sono in evidente stato confusionale.
Primo, non sanno che al giorno d'oggi il "Principio di Archimede" lo insegnano alle elementari, quindi anche un ipotetico scioglimento di tutti i ghiacci marini non inonderà assolutamente nulla.
Secondo, gli ecopolli un minuto prima riescono ad affermare che il ghiaccio marino in giro per il pianeta si è quasi dimezzato in pochissimi anni (ma Venezia è ancora lì), poi, 5 minuti dopo, riescono ad affermare che, se si dovesse sciogliere "l'altra metà", allora le città costiere verranno apocalitticamente inondate...... quindi ci stanno dicendo che l'acqua della prima metà era molto meno "voluminosa" della stessa quantità d'acqua della seconda metà?...............
Sempre dallo stesso articolo WWF/Ecplanet:
l'estinzione di alcune specie, come l'orso polare
Dallo "storico" sopra si può facilmente "misurare" come l'80-90% degli ultimi 9-10.000 anni sia stato caratterizzato da temperature superiori a quelle attuali.
E perchè mai allora l'orso bianco, che è stato "molto meglio" di adesso per 8-9.000 degli ultmi 10.000 anni, proprio adesso dovrebbe morire di caldo?...........................
Ancora dallo stesso articolo:
e la completa scomparsa della possibilità dei ghiacci di riflettere il calore dei raggi solari ultravioletti.
Ci risiamo: per l'ennesima volta i kyotopolli ci stanno dicendo che, se l'artico nell'estate 2013 si sicoglierà completamente, non potrà mai riformarsi, portando alla "completa scomparsa" della riflessione dei raggi solari...... e perchè?
Ciliegina sulla torta dell'articolo del WWF: l'elfo del Signore degli Anelli è andato a fotografare i "devastanti effetti dello scioglimento dei ghiacci antartici" proprio nell'esatto momento in cui tali ghiacci stabilivano il loro record positivo assoluto a 30 anni..... e bravo pirla....
. -
Cham1020.
User deleted
. -
Cham1020.
User deleted
By ripleytheonlyone at 2007-04-06. -
Cham1020.
User deleted
CITAZIONE (Cham1020 @ 29/9/2008, 07:16)"Nelle Ande peruviane, la calotta glaciale è scomparsa del tutto, causando il prosciugamento dei canali idrografici".
Tranquilli, i ghiacciai peruviani continuano a non pensarci nemmeno a sparire...... 
. -
Cham1020.
User deleted
By ripleytheonlyone at 2007-06-28
By ripleytheonlyone at 2007-06-28
By ripleytheonlyone at 2007-06-28
By ripleytheonlyone at 2007-06-28
. -
Cham1020.
User deleted
CITAZIONE (Cham1020 @ 29/9/2008, 08:13)Dallo stesso articolo sopra:
"A rischio molte specie di pinguini dell'Antartide: si sta sciogliendo il ghiaccio sotto le loro zampe e potrebbero non avere più da mangiare."
P.S.: un "sondaggio" afferma che la maggioranza bulgara degli ecotalebani non sa che l'Antartide non è "solo ghiaccio", ma è un continente, quindi, nella lontanissima ipotesi in cui dovesse veramente iniziare a sciogliersi velocemente, i pinguini non moriranno certo perchè il ghiaccio si scioglie sotto le loro "zampine"...............
. -
roby810.
User deleted
Ripley per caso sei un appassionato di meteo ???
. -
anti- pezzi di merda.
User deleted
ridicolo... 
.